Fabio Casulli photographer


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Glossario fotografico - Sensibilità

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Sensibilità
Le pellicole vengono vendute con sensibilità diverse, convenzionalmente stabilite in una scala chiamata ASA (o ISO), che va da 50 o meno a 3200 o più. Dopo decenni di uso, anche dopo l'introduzione dei sensori, è rimasto questo genere di convenzione per indicare la sensibilità alla luce, nonostante il meccanismo che sta alla base delle pellicole e dei sensori sia completamente diverso. Le cifre più basse, 50-100 ISO, si riferiscono a una minore sensibilità alla luce, utile quando, in una giornata di sole, una sensibilità maggiore rischia di far venire la foto sovraesposta, cioé troppo chiara. Al contrario 1600 ISO o più si riferiscono a un'alta sensibilità alla luce. Per ragioni tecniche nel secondo caso la foto presenta un disturbo, una minore nitidezza, che, a parte personali ragioni di gusto estetico, ne sconsigliano un uso troppo disinvolto. Il disturbo diventa fastidioso di solito alla massima sensibilità nominale della fotocamera, risultando poco fastidioso o assente a quelle immediatamente inferiori. A sensibilità diverse, inoltre, i sensori hanno una diversa gamma dinamica, una diversa capacità di riportare dettagli nelle luci e nelle ombre (vedi la voce "Sensore"), in genere più elevata alle basse sensibilità e viceversa.


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